POLVERFOLK nasce nel 1976 come un momento d’incontro tra amici, dove l’amore per la musica e le passioni sociali erano tra le principali motivazioni di interesse e di espressione comune. Una sorta di collettivo musicale, una presenza nel panorama culturale di una provincia del nord Italia, Varese appunto, con caratteristiche di attenzione più agli aspetti relazionali e politici che alle tendenze musicali. Da qui la scelta di dedicarsi alla ricerca e all’esecuzione musicale di un repertorio poco frequentato ma dalla particolare carica espressiva: la musica folk quale manifestazione più autentica dello spirito di un popolo.

Dapprima con il folklore del meridione d’Italia con le “tammurriate”, le “pizziche” e le canzoni popolari, poi l’incontro con la tradizione celtica, comprendendo soprattutto le musiche e le ballate tipiche dell’Irlanda e della Bretagna. Alla scoperta di queste “radici”, con una particolare attenzione alla storia tormentata dell’Irlanda e del suo popolo che per secoli ha cercato di difendere – oltre alla sua indipendenza politica – la sua cultura, le sue tradizioni e la sua musica.

Il desiderio del gruppo è stato – attraverso il contributo dei vari componenti che si sono avvicendati in questi 40 anni – quello di voler trasmettere tutta la forza espressiva di una musica dai toni così cangianti e variegati. E’ una musica, quella dell’area celtica, in cui convivono elementi fantastici, assieme ad altri crudamente realistici, immagini poetiche con elementi tratti dal viver quotidiano, proprio perchè non è mai stata un puro esercizio accademico di una elite. Il popolo si è invece espresso attraverso l’immediatezza di un linguaggio musicale che veniva tramandato per via orale, si modificava e si arricchiva di generazione in generazione, giungendo fino a noi con questa particolare varietà.

La gioia di vivere della gente irlandese, la sua indole estroversa e gaudente che si esprime nelle chiassose canzoni da pub, ma anche il dignitoso vigore patriottico dei canti più solenni, le struggenti storie d’amore e la straordinaria fantasia narrativa, che si rivela nelle atmosfere magiche dove pullulano fate e folletti. Infatti molti nostri brani attingono a tutte queste realtà , dandoci così la possibilità  di un repertorio musicale esteso.